I cibi locali sono un elemento fondamentale della dieta mediterranea, un modello di alimentazione e di vita sana che non mette al bando nessun  alimento, invitando a consumare cibi del territorio secondo le tradizioni. Pane e pasta integrali, legumi, frutta e verdura, olio extravergine di oliva, pesce azzurro, prodotti caseari e poca carne: con questo schema alimentare – legato  a quello che il territorio poteva offrire – milioni di persone del bacino mediterraneo hanno vissuto per intere generazioni al riparo da molte malattie degenerative dei nostri tempi.

Il pesce pescato in mare – insieme a legumi e cereali integrali – è la miglior fonte di proteine, perché le associa a dei grassi particolarmente utili al nostro organismo: gli ormai famosi acidi grassi omega-3; nelle persone in buona salute e durante l’accrescimento gli omega-3 sono utili per cuore e grossi vasi arteriosi e venosi,  cervello, occhi e tessuto muscolare; sono consigliati anche nelle malattie infiammatorie croniche, nelle dislipidemie (con aumento dei trigliceridi), nell’ipertensione e nel diabete. Nel modello mediterraneo sono consigliate 2-3 porzioni alla settimana di pesce – fresco o surgelato, ma non lavorato – con una porzione media di circa 150 grammi; è bene, inoltre,  alternare i vari tipi di pesce, seguendo la stagionalità, privilegiando i pesci di piccola taglia (pesce azzurro) e le varietà locali.

Insieme al pesce altri alimenti – oltre ad essere particolarmente gustosi –  valorizzano la nostra dieta e ci proteggono da molte malattie. I cereali integrali e i legumi, secchi o freschi, alzano poco la glicemia e fanno scendere il colesterolo, fornendo fibre e selenio, vitamine e sali minerali; in questo periodo dell’anno sono particolarmente apprezzate le fave locali –  fresche come ortaggi con il pecorino o cucinate; per quanto riguarda i cereali da alcuni mesi è possibile acquistare in zona farine e formati di pasta “a filiera corta”, cioè derivanti da cereali del territorio e lavorati in loco: la cooperativa Sole Etrusco (www.soleetrusco.it), infatti, produce e commercializza prodotti con cereali provenienti esclusivamente dalle campagne di Cerveteri e dei comuni vicini.             L’olio extravergine di oliva – come il pesce e la frutta secca – riduce il colesterolo e contiene sostanza antiossidanti e protettive contro i tumori; anche qui il nostro territorio può offrire esempi di alto valore, con i tanti produttori locali che ogni anno rendono possibile la Festa dell’olio nuovo a Cerveteri. I vegetali nel loro insieme sono la base di qualsiasi regime alimentare che protegga dall’obesità e dalle malattie. Tra le verdure una menzione particolare va alla famiglia delle crucifere, cavolfiore e broccoli per capirci, per la protezione antitumore e la presenza di vitamine e pro-vitamine; anche il carciofo, prodotto principe dell’agricoltura locale – con la popolarissima Sagra del Carciofo Romanesco di Ladispoli – ha notevoli proprietà benefiche per la salute; è molto ricco di fibre e le sue foglie sono ricche di una sostanza utile per il fegato (la cinarina), capace di rendere più fluida la secrezione della bile; concludiamo la rassegna degli alimenti buoni e salutari con l’aglio, che favorisce la circolazione e gli agrumi, ricchi di vitamina C e pro-vitamina A, entrambe protettive contro i tumori; in primavera, infine, diventa ancora più piacevole lo yogurt, alimento molto più digeribile del latte e di grande aiuto per la flora batterica intestinale. (4-2014)